La Dancalia, definita Depressione Dancala, è uno dei paesi più inospitali ed infuocati del mondo.
Non è un normale viaggio all’estero! Comporta sempre un grande spirito di sacrificio e adattamento a causa di temperature elevate normalmente intorno e superiori ai 40°C, anche nei mesi invernali, trasferimenti in fuoristrada su piste e fuoripista, pernottamento in tenda, servizi igenici scarsi e spartanissimi, polvere a non finire.
Occorrono, quindi, ottime condizioni fisiche.
L’Afar (Dancalia) è un area tribale e musulmana e di frontiera dove circolano molte armi, ogni uomo è armato, quindi è obbligatorio dotarsi di scorta armata della Polizia locale e a Dallol (vista la vicinanza con l’Eritrea) anche un ulteriore scorta di uomini dell’esercito federale.
Per rapportarsi bene e senza difficoltà con i locali (popolazione fondamentalmente guerriera) è fondamentale per tutti una elementare forma di rispetto negli atteggiamenti (relazioni, fotografie, etc..) in generale e in particolare per le donne nell’abbigliamento.